martedì 29 settembre 2009



Questo e', secondo me, un luogo che ogni amante della Corsica e delle sue tradizioni dovrebbe visitare. Si trova a Corbara, nella Balagna, la regione che dalla zona di Cap Corse porta verso Calvi. Corbara fu fondata nel 816 dc da un certo Guido de Sabellis, un principe romano che, grazie alla sua vittoriosa campagna contro i Saraceni che occupavano questa parte dell'Isola, ricevette dal Papato in dono tutta la regione della Balagna e si stabili' in questi luoghi. Non c'e' bisogno di dire che si tratta di un classico borgo incastonato nella montagna, con strette vie ed alte case, come molti altri, ma nel nostro caso nasconde un vero tesoro. Nel centro del borgo c'e' infatti la casa di Guy Savelli (non dice niente il nome ed il cognome?), un incredibile amante della propria terra che ha raccolto circa 50.000 pezzi che vanno dagli scritti di Pasquale Paoli ai reperti riguardanti i lavori agricoli, dalle monete ai coltelli, dagli antichi strumenti musicali ai libri introvabili, dalle cartoline illustrate alle sentenze dei tribunali,ecc. Tale dovizia di reperti non si trova neppure nel bellissimo Museo della Corsica che si trova a Corti, la storica Capitale della Corsica Indipendente.
Due particolari ancora per inquadrare il personaggio: il nonno, medico, fece gli studi a Milano e, fatto incredibile in questa societa' dei consumi, NON SI PAGA L'INGRESSO. Infatti Savelli vi condurra' per mano nelle varie sale illustrandovi gli oggetti in suo possesso per il puro gusto dello storico e dell'appassionato, descrivendovi ogni particolare e sbottando spesso con :"Guardate, questa e' proprio una bella storia.......". Grazie Guy Savelli, per l'amore che porti verso la tua incredibile Terra e per la passione che ci trasmetti.....


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